CLASSE CAPOVOLTA!
In alcune classi della scuola secondaria del nostro Istituto si sperimenta la
FLIPPED CLASSROOM…
Cioè?
I nostri ragazzi fanno parte della generazione 2.0!
La scuola deve valorizzare quanto le nuove tecnologie ci propongono, educando i ragazzi al corretto uso degli strumenti informatici. Per questo nasce il progetto “DIDATTICA CAPOVOLTA” che si propone come obiettivi quelli di:
- Favorire un apprendimento attivo dei contenuti didattici utilizzando una metodologia innovativa
- Rendere la classe un luogo di sperimentazione e studio dove i ragazzi sono attivamente protagonisti sia come singoli che come gruppo
- Sviluppare le competenze sociali e digitali necessarie ai cittadini del domani
In parole povere… coniugare “l’antico con il nuovo”… come?
La “classe virtuale”
PRIMO STEP: il docente crea la propria classe virtuale su una piattaforma didattica, come ad esempio “WeSchool”, dove i ragazzi, con il consenso della famiglia e attraverso la propria mail, vengono inseriti e possono accedere a tutti i contenuti che il docente inserirà per facilitare lo studio degli argomenti proposti. Sulla piattaforma i ragazzi trovano: video tutorial, esercizi personalizzati, verifiche, materiale cartaceo, presentazioni Power Point e molto altro sugli argomenti che verranno di volta in volta affrontati in classe. In questo modo i ragazzi iniziano il loro studio A CASA, in modo autonomo, nel rispetto dei tempi di apprendimento di ciascuno. Attraverso la piattaforma, sono sempre in contatto sia con il docente che con i compagni.
SECONDO STEP: IN CLASSE i contenuti appresi vengono successivamente utilizzati per svolgere compiti in autonomia, attività in piccoli gruppi, esercizi specifici utili a consolidare le conoscenze, scambio di opinioni su quanto appreso, sotto la guida del docente. In questo modo i ragazzi imparano a collaborare attivamente, a confrontarsi, a valorizzare il contributo di ciascun compagno. Il docente ha modo di supervisionare il lavoro svolto nei piccoli gruppi, offrire chiarimenti, dedicare tempo e attenzione ai ragazzi con maggiori difficoltà.
Nella fascia d’età della scuola secondaria di 1° grado questo progetto viene portato avanti a PICCOLI PASSI, coniugando la didattica tradizionale con una metodologia più vicina alla realtà dei pre-adolescenti che vivono, come ben sappiamo, sempre “connessi”. Siamo certi però che possa essere un’esperienza positiva e motivante, che li potrà aiutare ad acquisire quelle competenze digitali e sociali di cui non potranno fare a meno nel loro percorso scolastico, senza trascurare la preparazione didattica e lo studio. In questo modo lo STRUMENTO DIGITALE diventa non più solo ludico, ma FORMATIVO.
Ecco un esempio di “lezione capovolta” sul corretto uso di WhatsApp: